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ASC NEWS

12/07/2017
Paese Poesia luglio 2017 - Belvedere Ostrense

Il maestro Carlo Iacomucci, recentemente, ha partecipato, in qualità di ospite, alla decima edizione del premio di poesia dedicato a "Biagino Casci" a Belvedere Ostrense, per aver illustrato, con una sua opera, la copertina del librocatalogo dove sono riportate le poesie dei premiati, l'invito cartaceo e il manifesto.
Per l'occasione, l’artista ha donato due sue opere incise, che sono state consegnate, come premio, ai finalisti del concorso. In segno di riconoscenza, sono state dedicate all’'artista Iacomucci sei pagine all'interno del librocatalogo "PaesePoesia 2017", contestualmente ad un breve testo critico della dott.ssa Patrizia Minnozzi (laureata in giurisprudenza, vive a Macerata. Ama l'arte, la fotografia,e la tecnologia).

L'incisore Carlo Iacomucci nasce nel 1949 a Urbino, città in cui, con serietà e costanza, ha potuto avvicinarsi, per gradi e per avvio naturale, alla grande tradizione della scuola urbinate, che porta avanti da circa 40 anni. Nella sua città natale, riceve la prima formazione artistica presso l’Istituto Statale d’'Arte, meglio noto come Scuola del Libro. Tra il 1969 e il 1970 vive a Roma, dove frequenta stamperie d’arte, studi e ambienti artistici, maturando la passione per l’'incisione e, in modo particolare, per l’'acquaforte. Si iscrive quindi al Corso Internazionale della Tecnica dell’'Incisione Calcografica che si tiene sempre ad Urbino.
La necessità di approfondire, lo stimola poi a frequentare, per soli due anni, la sezione di pittura dell’'Accademia di Belle Arti della stessa città. Nel 1973 inizia la sua esperienza didattica, che prosegue fino al 2008: insegna Discipline Pittoriche all’'Accademia di Belle Arte di Lecce, poi al Liceo Artistico Statale di Varese ed infine all’'Istituto Statale d’'Arte di Macerata, dove vive ed opera. Dal 1972 ha partecipato a numerose collettive e personali sia in Italia che all'estero, realizzando anche edizioni d'arte con acqueforti. 

Immagine: Carlo iacomucci - Il giglio di San Giuseppe




22/12/2016
CIBO CARTE e ARTE - Mostra di Artisti Contemporanei dalla collezione di ASC Arte Sacra Contemporanea

Domenica 8 gennaio 2017
Ristorante Il Clandestino
Via Rosmini 5
Stresa VB - Italia

Nella splendida cornice del Verbano, presso il rinomato Ristorante di pesce “Il Clandestino” dello Chef Franco Marasco, avrà luogo l’evento “CIBO CARTE e ARTE” che comprende, una mostra di opere d’arte di Artisti Contemporanei Italiani ed Internazionali della Collezione ASC Arte Sacra Contemporanea, un pranzo esclusivo a base di pesce ed il Torneo di Burraco del Lago Maggiore. In mostra opere di giovani artisti e di artisti affermati: Ilaria Forlini, Nicola Liberatore, William Xerra, Antonio Spanedda, Gabriele Di Maulo, Nina Paley, Alberto Gianfreda, Giovanni Morgese, Silvia Venuti, Federico Cozzucoli, Stefano Pizzi, Bios Vincent, Vieri Parenti, Tarshito, Debora Fella, Florine Offergelt, Enrico Del Rosso e Mauro De Carli, oltre ad un’opera grafica di Picasso. A scopo divulgativo, è disponibile una brochure dell'evento contenente tutte le informazioni sulle opere e sugli artisti e che verrà distribuita al pubblico che interverrà all’evento, per far conoscere il mondo dell’arte contemporanea e tema sacro e non 
www.associazioneculturalecreati
va.
it/processed/20161212-124957-KTIGR-NAS.pdf. L’evento si aprirà con l’inaugurazione della Mostra d’Arte e la visita guidata alle opere in esposizione, a cui seguirà il pranzo, il torneo di Burraco del Lago Maggiore ad invito riservato ai soci di ACC e la premiazione finale. Tra le opere esposte 4 verranno selezionate e assegnate, durante la premiazione, ai vincitori del Torneo. Le opere resteranno in visione al pubblico fino a lunedì 16 gennaio 2017 con orario ore 10,00-12,00 presso il Ristorante Il Clandestino di Stresa. Partner dell’iniziativa: Dal Negro, Luigi Francoli Grappe, Torraccia Del Piantavigna, Bottega della Cornice, Il Clandestino Ristorante di pesce.

Per informazioni:
info@associazioneculturalecreativa.it




25/10/2016
Un'esposizione dei maestri e dei migliori allievi dell'Accademia di Brera all'University of Art and Design di Joshibi, Tokio

Tra il 3 e il 18 di novembre p.v. nell’ambito delle celebrazioni per il 150° Anniversario delle Relazioni tra il Giappone e l’Italia una delegazione dell’Accademia di Belle Arti di Brera composta dal Direttore prof. Franco Marrocco, dal Responsabile per le Relazioni Esterne prof. Stefano Pizzi e da due allievi della Scuola di Pittura, Francesca Vitali e Simone Parise, si recherà a Tokio presso l’University of Art and Design.

La missione, organizzata dai proff. Stefano Pizzi e Tetsuro Shimizu prevede i seguenti principali appuntamenti:

- L’inaugurazione dell’esposizione “Opere dei Maestri di Brera e dei loro migliori allievi”:
- Franco MARROCCO
- Italo BRESSAN – Barbara Canali
- Roberto CASIRAGHI – Flavia Albu
- Giorgio CATTANI – Maria Castagna
- Italo CHIODI – Alice Fiorelli
- Marco CINGOLANI – Pietro Andrico
- Angelo Antonio FALMI – Gabriele Quarta
- Ignazio GADALETA – Saeed Naderi
- Renato GALBUSERA – Francesca Vitali Boldini
- Omar GALLIANI – Carolina Corno
- Gaetano GRILLO – Wang Hao
- Giordano MONTORSI – Lara Ilaria Braconi
- Stefano PIZZI – Simone Parise
- Simona UBERTO – Erika Costa
- Dany VESCOVI – Letizia Prestipino

- La partecipazione ai work-shop di produzione tradizionale giapponese della carta e dei pigmenti.
- La tenuta di conferenze sull’Alta Formazione Artistica in Italia e a Brera a cura del Direttore prof. Marrocco e del prof. Pizzi.
- La tenuta di una conferenza sulla propria ricerca e di un workshop del prof. Pizzi, coadiuvato dagli allievi Parise e Vitali ed alcuni allievi di Pittura di Joshibi, nell’ambito del quale realizzerà un’opera che verrà donata alla quadreria dell’Università.
Nel mese di gennaio del 2017 una delegazione dell’University of Art and Design di Joshibi sarà ospite dell’Accademia di Brera con un analogo programma.
L’Accademia di Belle Arti di Brera e l’University of Art and Design di Joshibi hanno firmato nel corso del 2016 un accordo bilaterale che prevede, oltre agli scambi culturali, la possibilità per gli studenti di entrambi gli atenei di frequentare i corsi dell’istituzione partner.




13/09/2016
La chiesa di Santa Croce in Padova Presentazione della guida

Dopo alcuni anni dalla pubblicazione della guida del Torresino, esce il secondo numero della collana I luoghi dell'arte e della fede, dedicato alla chiesa di Santa Croce in Padova.

La chiesa di Santa Croce in Padova
a cura del Museo Diocesano di Padova
testi di Patrizia Dal Zotto

La guida sarà presentata al pubblico giovedì 15 settembre, ore 21.00, presso la Sala del Redentore in Corso Vittorio Emanuele II, 174, in occasione della Festa della Comunità della parrocchia di Santa Croce.

Interverranno
Andrea Nante
Carlo Cavalli
Patrizia Dal Zotto

L'ingresso è libero.

Il Museo è aperto con in seguenti orari:
da giovedì a sabato 15.00-18.00
domenica 10.30-13.00; 15.00-18.00

 




14/06/2016
IOTIAMO Capsula del Tempo di Antonio Spanedda

Il progetto artistico IOTIAMO dell'artista novarese Antonio Spanedda si arricchisce della CAPSULA DEL TEMPO concepita come un’opera d’arte per viaggiare nel futuro. In questa declinazione tecnologica e creativa del progetto d'arte contemporanea IOTIAMO i giovani sono inventori del proprio futuro, attori protagonisti, futuri spettatori e portatori di emozioni positive per cambiare il mondo.
E’ già stato provato che i viaggi nel futuro sono potenzialmente possibili. Le basi concettuali dei viaggi nel tempo affondano le proprie radici nella teoria, ben verificata, della Relatività Generale di Einstein, di cui a breve ricorre il centenario. Un filo conduttore che unisce lo studio di un possibile viaggio nel tempo nel macrocosmo e microcosmo sono proprio le CTC, ovvero quei percorsi temporali chiusi che connettono il passato e il futuro in modo circolare, consentendo una violazione della cronologia, ma pur preservando il principio di causalità. 
Per Spanedda IOTIAMO Capsula del Tempo è un esperimento artistico, e riguarda un tipo di viaggio nel tempo molto diverso da quello previsto dalla relatività generale e dalla meccanica quantistica. In questo progetto possono partecipare tutti coloro che desiderano viaggiare nel futuro attraverso un'opera d'arte, diventando attori protagonisti oltre che futuri spettatori. A differenza delle capsule del tempo che solitamente sono sotterrate, IOTIAMO 2045 Capsula del Tempo è un'opera visiva, da esporre nella scuola, in un'abitazione, in un museo.
Il primo "viaggio nel tempo" è stato fatto con i bambini della Scuola Primaria dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Novara il 20 novembre 2015. I bambini hanno partecipato con entusiasmo al primo Happening della Capsula del Tempo, ed hanno registrato i loro video messaggi per il futuro.
Grazie a questo progetto l'artista ha incontrato molti giovani ed ha scoperto che moltissimi di loro credono ancora nell’amore, nell’amore per la vita, per i genitori, per gli amici. Sono più attenti alle persone, alle diversità, all’ambiente ed essendo capaci di inventare nuovi linguaggi, sono molto creativi. 
Essi sono la prima generazione globale, con valori e modi di pensare convergenti, e per questo motivo hanno bisogno di un riconoscimento sociale.
"IOTIAMO 2045 Capsula del Tempo" con una cerimonia ufficiale il 21 maggio 2016 è stata consegnata all'Istituto Maria Ausiliatrice di Novara che avrà il compito di custodirla fino a quando verrà riaperta il 24 ottobre 2045.
La capsula è stata registrata al Collegio Oglethorpe The International Time Capsule Society ad Atlanta U.S.A. 

Al fine di raccogliere fondi per portare questo progetto ad altri bambini in altre scuole italiane è stato attivato un crowdfunding su www.eppela.com. Per ogni donazione sono previste delle ricompense.

Saper ascoltare e valorizzare il mondo giovanile è un dovere primario di tutta la società.




24/03/2016
L’arte del fare GIANNINO CASTIGLIONI Scultore

Giovedì 31 marzo alle ore 18 alla Biblioteca Ambrosiana (Piazza Pio XI, 2 Sala delle Accademie) verrà presentato il volume  L’arte del fare GIANNINO CASTIGLIONI Scultore (Skira editore). Il bellissimo libro è il risultato delle recenti ricerche rivolte alla rivalutazione dell’attività di Giannino Castiglioni (Milano 1884 – Lierna 1971), uno tra i più importanti pittori, incisori e scultori del Novecento italiano. L’opera, curata da Eugenio Guglielmi, attraverso testimonianze dirette e studi monografici di giovani e accreditati studiosi, nonché inediti materiali d’archivio, mette in evidenza la formazione dell’artista e il suo rapporto con l’ambiente milanese nel clima culturale a cavallo tra il tardo simbolismo ottocentesco e il nascente Liberty. Particolare attenzione viene data alla formazione di Castiglioni presso l’Accademia di Brera e alle opere che lo resero celebre, tra cui ricordiamo quelle presenti al Cimitero Monumentale, i Sacrari dedicati ai Caduti della Prima Guerra Mondiale e la Porta del Duomo di Milano. Un capitolo riguarda, infine, lo studio dei 350 gessi conservati presso il Comune di Lierna, dono degli eredi, nell’ottica della creazione di una Gipsoteca da inserire nei percorsi provinciali e regionali lombardi.

INGRESSO LIBERO 


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24/03/2016
PASQUA E PASQUETTA APERTI TUTTI I GRANDI MUSEI STATALI

In occasione delle prossime festività di Pasqua e del Lunedì dell’Angelo i musei, le aree archeologiche e i luoghi della cultura statali resteranno aperti. Domenica 27 e lunedì 28 marzo i grandi musei statali rimarranno aperti, rispettando il normale piano tariffario. Una apertura straordinaria in tutta Italia dagli Scavi di Pompei alla Pinacoteca Brera, dal Castello di Miramare di Trieste al Museo Nazionale Archeologico di Napoli, da Paestum agli Uffizi, dal Foro Romano e Palatino al Cenacolo Vinciano, dalla Reggia di Caserta al Colosseo, dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma ai Musei Reali di Torino, dal Museo d’Arte Orientale di Venezia a Castel Sant’Angelo, dal Museo Egizio al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

Per informazioni:
http://www.beniculturali.it/
mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti
/MibacUnif/
Comunicati/visualizza_
asset.html_1151786380.html

 




27/02/2016
La Misericordia Spettacolo teatrale di e con Lucilla Giagnoni

Lunedì 29 Febbraio 2016, h 21:00
Chiesa di San Graziano
Arona (NO), Italia

"Beati i Misericordiosi, perché riceveranno Misericordia"

A partire dalla Misericordia come virtù della reciprocità, l'interpretazione di Lucilla Gianoni ci guiderà in un percorso antropologico e spirituale: la beatitudine evangelica della Misericordia si erge a virtù morale e condivisa del vivere civile. La rappresentazione dell'incontro tra fede e dimensione civica nella vita di comunità prende forma sullo sfondo del Duomo e del Palazzo della Ragione, luogo d'intreccio tra l'autorità religiosa e il potere civile, per celebrare un valore condiviso, quello di Misericordia appunto, le cui radici affondano nella storia antica. A cura di: Vicariato dell’Aronese; Parrocchia di Arona; Associazione Partecipazione e Solidarietà.




25/02/2016
L’ENERGIA DEL FEMMINILE NEL BUDDHISMO TIBETANO

SABATO 5 MARZO 2016 - dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 16
CELSO - ISTITUTO DI STUDI ORIENTALI
Dipartimento Studi Asiatici
Archivio Arti Contemporanee
BSA Biblioteca di Studi Asiatici
Galleria Mazzini 7 – 16121 Genova - Italy

Il seminario "L'Energia del Femminile nel Buddhismo Tibetano" che si terrà sabato 5 marzo nelle fasce orarie 11-13 e 14-16, verterà sui temi Le forme del divino femminile, Le divinità ‘naturate di spazio’, Archetipo femminile e materno e Donne di illuminazione, e sarà a cura della Prof.ssa Carla Gianotti, tibetologa, docente di lingua e cultura tibetana, autrice di numerose pubblicazioni tra cui: "Donne di illuminazione: Dakini e demonesse”, Madri divine e maestre di Dharma" (Ubaldini),  “La vita di Milarepa” (UTET), prima versione italiana della vita di Milarepa condotta sull’originale tibetano,  “Il Grande Sigillo: la conoscenza originaria di Maha Mudra” (Mimesis), “Cenerentola nel paese delle nevi” (Utet). Il Seminario e' ad iscrizione.

Per informazioni:
tel [+39] 010586556
info@celso.org
www.celso.org




25/02/2016
Symbols

4 – 26 marzo 2016
Genova Palazzo Ducale - Fondazione per la cultura
Sala Dogana
Piazza Matteotti, 9
Genova, Italia

Inaugurazione venerdì 4 marzo, ore 18
Orario: mar-dom ore 15-20 Ingresso libero

16 incisori hanno riletto in chiave contemporanea i simboli dei monumenti funerari presenti in alcuni cimiteri monumentali europei e 10 tra musicisti e danzatori ne hanno tratto coreografie. Dopo le residenze d’artista di Avilés e di Dundee realizzate all’interno del progetto Symbols, una mostra evocativa nata dalle suggestioni dell’arte funeraria.

Per informazioni:
palazzoducale@palazzoducale.
genova.it
www.palazzoducale.genova.it



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29/03/2013
BIOS VINCENT LA NUOVA DIMENSIONE DEL SURREALISMO

Pittore bulimico ed energetico, artista performativo sia nei gesti con i quali riempie e scarnifica le sue opere bidimensionali, sia nelle mise en scene che sono parte integrante e vitale del suo lavoro, Bios Vincent ha una ricerca personale che indaga nella dimensione del sociale concentrandosi su temi spigolosi come l’aborto, l’ecologia, le sopraffazioni, la violenza, le barriere fisiche e mentali.

Nella sua ultima esperienza artistica "Camera Ardente", appena conclusa, ha toccato il tema della pena di morte. E' un viaggio, una performance attraverso 13 luoghi in giro per l'Italia. Nonostante, la pena di morte sia stata abolita in Italia come in molti altri Paesi, a “morire” oggi è simbolicamente condannato chiunque sia in conflitto con il sistema sociale. La sentenza di condanna a morte viene emessa dall’indifferenza con cui si accoglie il disagio o dalla amoralità con cui lo si canalizza abilmente verso sbocchi violenti o criminali. In alcuni paesi, come gli Stati Uniti d’America, la Cina, l’Iran, l’Afghanistan, la pena di morte con impiccagione o con iniezione letale viene ancora praticata. Al di là della sua applicazione in senso letterale, essa rimane un mostro polimorfo: assume forme e travestimenti sempre diversi, ritorna nel silenzio, nell’abbandono, nella mafia, nell’aborto, nelle catastrofi ambientali, nell’olocausto. 

Il progetto di Vincent Bios consiste nella costruzione di una camera ardente composta da 13 bare costruite in legno di pino che contengono al loro interno un crocefisso “fucilato” realizzato in marmo dipinto di rosso. Il crocefisso è un simbolo cristiano e universale che rappresenta il sacrificio di un Uomo, la condanna a morte di un Innocente, l’impotenza di fronte alla violenza cieca della sopraffazione. Le 13 bare simboleggiano altrettanti momenti di violenza perpetrata dagli esseri umani su altri esseri umani. Per questo l'artista ha individuato 13 luoghi, ciascuno dei quali è stato testimone di un evento particolarmente cruento. Spesso la nostra società tende a occultarne le tracce, oppure a giustificare la violenza, a interiorizzarla, a volte ad assegnarle una patente di legalità, eppure quei luoghi continuano a raccontare e chiedono di essere ascoltati. A portare a destinazione il fardello una squadra di figuranti, solitari becchini che portano la testimonianza di un grido di dolore. : azione di sensibilizzazione nei confronti della pena di morte, da mettere in scena in luoghi simbolo della sospensione – volontaria o meno – dell’articolo 3 della Costituzione Italiana. Là dove, per un istante o per sempre, ci si è scordati che “Tutti i cittadini hanno pari dignità”.

Camera Ardente è una denuncia, segnala la presenza della violenza che non passa, che ritorna, che rimane impressa come una ferita inferta nel costato di un crocifisso.

Il progetto si è aperto con una performance in cui viene rievocato il rito della fucilazione, infatti presso il poligono di Milano i 12 Cristi che viaggiano all'interno delle bare vengono fucilati dall'artista. Questa performance di grande impatto emotivo e dall'alto valore simbolico è la tappa zero.

La prima tappa è a Torino, presso il Poligono di Stura, dove il 4 marzo 1947 per l’ultima volta in Italia un Uomo è stato condannato a morire davanti la legge. 
La seconda tappa è a Milano. La Camera Ardente è allestita in viale Abruzzi per Emilu', donna filippina, madre di due figli, uccisa a pugni da un uomo in preda all'ira per essere stato abbandonato dalla sua fidanzata.  Morta perche' aveva imboccato la strada sbagliata, in una citta' sbagliata, in un mondo sbagliato.
La terza tappa è a Vajont, in memoria di una comunità distrutta da una catastrofe prevista. Una bara, con un cristo colpito è' deposta in loro memoria ai piedi di quella diga.
La quarta tappa è a Bologna, in memoria di una stazione sporca di sangue. Il 2 agosto 1980, un assordante rumore, una lancia di fuoco, dilania la sala d'aspetto della stazione di Bologna. 85 persone muoiono, 200 rimangono gravemente ferite. I famigliari delle vittime, la societa' civile, lottano ancora per ottenere verita'. In nome di questa verita', una bara è deposta nella sala del silenzio.
La quinta tappa è a Napoli quartiere Scampia, in memoria di una citta' che voleva essere normale. Questa zona di Napoli è uno dei quartieri piu' popolosi della citta', tra regolari e moltissimi abusivi, tra i piu' degradati, problematici e poveri della citta'. Per questa tappa, Bios Vincent e' stato accolto dal parroco di Scampia, che gli ha permesso di allestire la Camera Ardente nel sagrato della chiesa di questo quartiere dilaniato. Il parroco ha capito il messaggio dell'artista e per questo motivo ha deciso di accoglierlo, per dare un segno di speranza anche in questo luogo dimenticato dalla legge dove vivono migliaia di persone ai limiti della condizione umana.
La sesta tappa è a Lampedusa in memoria di uomini che per cercare la vita hanno trovato la morte. Su questa spiaggia la Camera Ardente di Bios Vincent è allestita per ricordare le migliaia di persone, uomini, donne e bambini che, con la speranza di migliorare la propria vita, affrontano un viaggio contro la morte. Per tutti loro, i sopravvissuti e quelli che hanno perso la vita nel viaggio, per tutti quelli costretti a scappare dalla propria casa,la camera ardente arriva Lampedusa per seppellire idealmente questi corpi che si perdono nel mare.
La settima tappa è a Palermo, albero di Falcone, in memoria di combatte per la giustizia. La piu' infame delle stragi si consuma in cento metri di autostrada che portano all'inferno. Dove mille chili di tritolo sventrano l'asfalto e scagliano in aria uomini, alberi e macchine. La vendetta della mafia, con queste morti, e' stata un colpo durissimo all'integrita' dello stato, poiche' ha colpito al cuore pulsante delle istituzioni che lottavano per sferrare un attacco decisivo alla mafia. Anche in questa terra devastata dalla mafia, Bios Vincent porta la sua camera ardente, sotto la casa di questo magistrato coraggioso, dove c'e' un albero che lo ricorda.
L'ottava tappa è a Taranto, in memoria delle e della nature uccisa dallo sviluppo industriale. In questa tappa si commemora i disastri umani e la catastrofe ambientale dello sviluppo industriale. Quanti sacrifici e quante morti abitano ancora questi luoghi, che assurgono cosi' a simboli di altri luoghi sparsi, a geometria composita, sul pianeta. Fino a che punto siamo disposti ad accettare il vilipendio quotidiano dei nostri corpi, della nostra aria, della nostra terra, in nome del capitale economico, dei dati statistici e dell'incremento del PIL? Napoli, in memoria di una città che voleva essere normale
La nona tappa è a Lecce, in memoria di chi soffre rinchiuso. I dati della situazione delle carceri in Italia allarmano. Circa 70mila uomini sono detenuti in spazi che ne possono ospitare non piu' di 45mila; piu' della meta' dei detenuti sono trattenuti in attesa di giudizio. Ma i numeri delle statistiche tacciono il dramma reale delle carceri, il regno di omerta', disinteresse, violenza, miseria a cui chi ha infranto la legge e' condannato. Quello che dovrebbe essere un luogo di riabilitazione diventa una cassa di risonanza della violenza che lo ha generato. Possiamo considerarla vita? Anche questa e' una forma di condanna a morte. Per questo motivo, Bios Vincent allestisce la sua camera ardente, fuori dai cancelli del carcere di Lecce, perche' l'esterno qui e' un interno e tra il fuori e il dentro sia costruito un ponte ideale di umana comprensione, di pietas.
La decima tappa è a L’Aquila in memoria di una città distrutta. Sono passati quasi quattro anni dal sordo boato che ha inghiottito nel ventre della terra vite umane, palazzi, case. Il centro storico dell'Aquila e' ancora transennato e parzialmente inagibile, occupato dalle macerie. L'emergenza-abitazione ha portato alla creazione di quartieri dormitorio sprovvisti dei servizi necessari e, ciononostante, ad alto impatto ambientale, devastanti per l'equilibrio naturale. Il 25 febbraio 2013 sono ancora 21.945 le persone che hanno bisogno di assistenza da parte dello stato. E' per loro e con loro che Bios porta qui la camera ardente.
L'undicesima tappa è a Assisi, in memoria di un uomo che amava il creato.
La dodicesima tappa è a Roma in memoria dell'articolo tre della costituzione italiana, là dove, per un istante o per sempre, ci si è scordati che “Tutti i cittadini hanno pari dignità”.
La tredicesima tappa è in Vaticano: pietasLa morte soprattutto quella perpetrata ai danni dell'uomo dai suoi simili, però non è stata ammessa dallo Stato della Chiesa. E non è stata nemmeno concessa la grazia di un intervento effimero. E parecchio simbolico.

Bios Vincent compie il suo viaggio attraverso questi dolori in treno portando con se, di volta in volta, la bara della tappa, che si aggiunge alle bare delle tappe già percorse, cosicché il numero delle bare aumenta fino a giungere a 13 nell’ultima tappa, la tredicesima bara è vuota e non è svelata la destinazione fino al momento designato. L’artista trascorre del tempo con gli abitanti dei luoghi visitati, chiedendo la loro partecipazione alla definizione dell’opera. Le persone sono invitate a imprimere un messaggio, un pensiero, un sogno sul legno delle bare, che diventano cosi una teca della memoria e della speranza. Questi segni rimarranno come rimangono i graffiti sui muri e i tatuaggi sulla pelle dei condannati. Le bare diventano pelle umana, segnata, scheggiata, condannata.

Tutto questo è documentato e reso disponibile nel sito internet www.camerardente.com, dove ogni utente può interagire, fare proposte, pubblicare.

Biografia
Nato a Erice, Trapani, il 24.11.1976. Vive e lavora tra Milano e la Cina e collabora con diversi studi di Architettura nello sviluppo di progetti tra arte e architettura. Si diploma nel 2000 presso l’Accademia di Palermo sotto la guida di Carla Horat ed Erminia Mitrano. Qui presenta come suo primo compiuto lavoro di ricerca una rivisitazione in 100 illustrazioni della Divina Commedia, dove già dimostra le sua capacità di controllare sia le tecniche incisorie, sia lo spazio che si determina nella lastra, segni – morsure - acidi - racconti. A partire da questa esperienza i successivi tre anni li dedica allo studio e poi alla realizzazione di circa 1000 illustrazione sugli scritti della Sacra Bibbia. Nel 2004 gli vengono commissionate da Don Liborio Palmieri 13 illustrazioni sul Cantico di frate sole per l’imminente inaugurazione del Di.ART Museo d’Arte Contemporanea Sacra a Trapani. In seguito parte per Milano con l’intento di frequentare il Corso di laurea specialistico in Arte e Antropologia del Sacro dell’Accademia di Brera, diretto dallo storico dell’arte Prof. Andrea Del Guercio e dall’artista Stefano Pizzi. Qui conosce William Xerra e Angela Occhipinti di cui segue il Corso di Incisione di Arte Sacra e dove qualche anno dopo farà da assistente di laboratorio. Infine segue il Corso di Architettura Sacra di Michele Premoli Silva: quest’ultimo comprenderà e coltiverà la sua poetica e lo spingerà a guardare oltre e a rivisitare il suo io. Si laurea con il massimo dei voti. A settembre del 2005 in cerca di una nuova atmosfera partecipa ad uno scambio culturale Italia- Cina. Si ferma in Cina per circa due anni e sin da subito, insieme ad un gruppo di artisti cinesi, fa la sua prima esperienza espositiva a Pechino alla galleria 798 per il Fuori Fiera. In questo periodo continua la sua ricerca con le tecniche incisorie. Sperimenta la serigrafia e la litografia su nuovi supporti fino a ritrovare la pittura"accantonata" per 81 8 anni sperimentando varie tecniche. Nel 2006 nella galleria Lu xun a Sen Yang fa la prima personale “Sacred pornografia” dove raccoglie una parte della ricerca artistica fatta nel periodo cinese in un catalogo con testi di Michele Premoli Silva. Torna a Trapani poi a Milano dove incomincia a collaborare con la Galleria L’Affiche di Adriano Mei Gentilucci. Riprende i contati con Andrea Del Guercio e partecipa da subito alla collettiva Le Case dell'Arte Spazio Classi mobili con catalogo a cura di Andrea Del
Guercio Edizione Ancora. In questo periodo conosce il maestro Enrico Scippa,
si tratta di un incontro importantissimo che permette una maturazione profonda del suo lavoro. Un incontro che lo conduce ad un percorso di crescita sia come uomo sia come uomo/artista. In ottobre 2008 espone "io sono" presso Spazio Estro a Bergamo. Da qui incomincia un nuovo percorso. Dalle sue continue riflessioni sull’Uomo, sulla condizione umana, sul diverbio tra uomo/materia/spirito/divinità nascono in parallelo la serie degli Angeli e le serie dei Pinocchi e dei Pinocchi penitenti. Ad aprile del 2009 una mostra personale, la prima esposizione dei Pinocchi penitenti "ore oi... dodici:33” dedicata dal Circolo Culturale Rossini a Milano e curata dall’Arch. Michele Premoli Silva a Milano. Sempre di questo periodo è la collettiva ACROSS the cross, la croce nell’Arte Contemporanea in simultanea con il “Crocefisso ritrovato di Michelangelo” a cura della Fondazione Pasqua2000, Trapani; la sua opera gode di molte segnalazioni da parte della stampa. A settembre partecipa come artista di galleria a “Art Verona 09” con la Galleria L’Affiche e alla collettiva IMMAGINA IMMAGINI, a cura di Andrea del Guercio, AccademiaContemporanea, MI. Subito dopo partecipa a “Paratissima 5.2” rassegna d’arte e fotografia a Torino con l’istallazione Pinocchio crocefisso angeli e penitenti. Qui non e più l’Uomo né la divinità a salire in croce, ma è la fantasia dell’Uomo: gli Angeli, figure avvolte nel mistero, nell’immaginazione diventano umanità. Nel 2010 gli viene organizzata la mostra personale “Balance” a cura di Andrea. Del Guercio presso la galleria Accademia di Milano; partecipa alla collettiva “De Rerum Deorum” a cura di Stefania Binato. Nello stesso anno espone presso la galleria HTP di Boston, e al Festival dell’Acqua a cura di Vincenzo Astuto e Mosè La Cava, presso il Chiostro di Santa Chiara, Foggia. L’ultimo intervento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Sicilia Promotion: performance “Il suono del silenzio” a Trapani. A febbraio 2011 Finalista al premio Arte in Volo Circolo Fisiologico di Milano, progetta e interpreta la riproduzione del simbolo ENI, il cane a sei zampe, collocato presso società Polimeri Europa dell’Eni. Partecipa alle collettive “Il Viandante e la sua Ombra“ a cura di Alessio Brugnoli a Roma, ”Face to Face” a cura di Giuseppe Iavicoli presso combines xl, Milano; performance “Spari“ presso Poligono di Tiro di Tirano; “500cento Contemporary ArtMeeting's” a cura di Giuseppe Lavicoli presso spazio concept, Milano; ”Interazione” a cura di Aldo Gerbino presso spazio Forum Factory a Berlino.

Per informazioni: www.biosvincent.com

Immagine: Humanitas di Bios Vincent serigrafia ritoccata a mano 110x81cm. L'opera è stata gentilmente donata dall'artista ad ACC Associazione Culturale Creativa per la raccolta fondi promossa in favore e a sostegno delle attività di ASC Arte Sacra Contemporanea mediante la lotteria a premi "Dona, Gioca, Colleziona Arte" in corso a Novara c/o A.D. Interni - Via S.Stefano 6 fino al 19 aprile 2013.



[ segue... ]




ARCHIVIO > APPROFONDIMENTI

10/10/2017
Filippo Rossi alla rassegna d'arte contemporanea Arte, Civiltà e Sacro per abitare la Terra


25/09/2017
Giovanni Morgese alla rassegna d'arte contemporanea Arte, Civiltà e Sacro per abitare la Terra


08/09/2017
Gabriele Di Maulo alla rassegna d'arte contemporanea Arte, Civiltà e Sacro per abitare la Terra


16/06/2016
DIALOGO NELLA COMUNITA un rinnovo della Modernità di Oscar Mauri


16/02/2016
WILLIAM XERRA - IO MENTO


22/01/2016
Paolo Scirpa. L'Artista calligrafo della luce elettrica.


05/11/2015
CARLO IACOMUCCI ALLA COLLETTIVA DI SANT’ORESTE CON L’OPERA “PAX E ARTE” di Tiberio Crivellaro


26/02/2015
Un segno di ecumenismo e di pace nel tabernacolo dello scultore Gabriele Di Maulo per la Chiesa “ SS. Pietro e Paolo” a Rovello Porro (Co)


10/12/2014
MOSTRA DI ARTISTI CONTEMPORANEI INSIEME PER IL FUNDRAISING 2014


04/11/2014
Marta Popescu Jianu - Pittrice di Icone


23/10/2014
Florine Offergelt - L'Arte di Florine


24/07/2014
Maria Bonaduce - Raccoglierò i frammenti sparsi dell'anima


17/04/2014
MAURO DE CARLI - OPERE GRAFICHE E PITTORICHE


28/02/2014
Spero... ergo sum! di Giuseppe Roda e Roberto Locatelli


29/01/2014
ALBERTO GIANFREDA - Scultura, Paesaggio, Architettura


14/12/2013
FLAVIO BARTOLOZZI - Un cammino artistico di Nonviolenza e Pace


06/12/2013
Strumenti e simboli dell'arte di Camilla Marinoni


21/11/2013
RINALDO INVERNIZZI - Paesaggi di Risurrezione


10/09/2013
NICOLA LIBERATORE il sacro, l’uomo, l’arte


05/09/2013
Ilaria Forlini. Ruggine: materia che genera se stessa.


23/08/2013
CARLO MARIA GIUDICI 1973 - 2013 Quarant'anni di vita artistica


12/08/2013
L'Arte Cristiana di GIOVANNI MORGESE


24/07/2013
I COLORI DEL SILENZIO - FILIPPO ROSSI


17/07/2013
TARSHITO, GUERRIERO D’AMORE


25/05/2013
CARLO IACOMUCCI - Interpretazioni chimeriche della realtà


30/04/2013
FEDERICO COZZUCOLI - LITURGIA DELLE OPERE


29/03/2013
BIOS VINCENT LA NUOVA DIMENSIONE DEL SURREALISMO


04/03/2013
Dona Gioca Colleziona Arte


16/02/2013
Enrico del Rosso Comunicazionismo


01/02/2013
LA VISIONE IRONICA DI VIERI PARENTI


18/01/2013
TEOLOGIA E POESIA VISIVA DI SILVIA VENUTI


03/01/2013
I RITRATTI SPIRITUALI DI CRISTINA OGNIBENE


05/12/2012
RENZO SCOPA. Nel segno del sacro. Fino al 6 gennaio in mostra ad Assisi


05/11/2012
Tibet. Tesori dal Tetto del Mondo


29/10/2012
Florens 2012 Biennale Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali


03/10/2012
Steve McCurry - Viaggio intorno all’Uomo


30/08/2012
L'UOMO, DA DIONISO A CRISTO


08/08/2012
DIVINA BELLEZZA


05/07/2012
Filippo Rossi pittore fiorentino


22/05/2012
IOTIAMO, Borgosesia fra arte e futuro


01/05/2012
La Toscana Contemporanea nel Segno della Pace. Le dodici Stazioni della Via Crucis nella Chiesa di San Paolo in Pistoia


02/04/2012
'Dio Padre, nostro contemporaneo'


27/03/2012
Pupazze di Bova. Manifestazione della tradizione culturale


24/02/2012
O si fa cultura o si muore!


02/02/2012
Natività ‘77 Per un nuovo impegno di Richard Mutt


17/12/2011
Le riflessioni... di Carlo Iacomucci


29/11/2011
Steve McCurry


04/11/2011
Lettera Aperta... di Tarshito


11/10/2011
Luce... di CLARA BRASCA


21/09/2011
IOTIAMO di Spanedda


06/08/2011
La bellezza è da salvare? Variazioni extra-canoniche su religione e arte


26/05/2011
IO TI AMO di Antonio Spanedda


05/05/2011
Il filosofo Salvatore Natoli presenta il Festival Biblico 2011


11/03/2011
Il corpo si fa assenza. Credo di un artista non-figurativo di Filippo Rossi


30/01/2011
Arte e Chiesa di Andrea Dall'Asta


17/12/2010
'Il gesto anti-gnostico' di Pierangelo Sequeri


02/12/2010
IL VALORE DELLA CULTURA


14/11/2010
L’arte sacra del nostro tempo - Giuseppe Betori


23/10/2010
PER UN MANIFESTO PROGRAMMATICO DELL’ARTE SACRA


24/08/2010
ASC Day 2010 a Rassa (VC) Valsesia


14/07/2010
ASC DAY 2010


16/06/2010
Incontro - dialogo con l’Artista Tarshito


14/06/2010
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI VILLA ADRIANA - LAZIO


07/06/2010
India. I volti del sacro


04/06/2010
Astratto in chiesa: ma chi lo capisce?


07/05/2010
Le Avanguardie dell'Arte Sacra


29/04/2010
LE AVANGUARDIE DELL'ARTE SACRA




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VideoTop Paolo Simonotti presenta IOTIAMO 2045 Capsula del tempo di Antonio Spanedda



Incontro con William Xerra Accademia di Brera 1a parte



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Incontro con William Xerra Accademia di Brera 3a parte



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Presentazione mostra Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana



IOTIAMO Contemporary Art Project



ASSISI. JOVANOTTI CANTA “IL CANTICO DELLE CREATURE”



Revealing GOØD



NEOREALEASTER



Fe & Arte 2012 - Sequeri 1



Fe & Arte 2012 - Sequeri 2



Mostra di Artisti Contemporanei insieme per il Fund Raising 'Dona Gioca Colleziona Arte'



IOTIAMO. Una dichiarazione d'amore. Una mostra d'arte contemporanea



No Strangers



Mimmo Paladino, installazione in Piazza Santa Croce, Florens 2012



CONCEPTUAL ART 2012 - WELL DESERVING "Everyday"



Passio 2006-2010



Meet the Artist Jan 2012: Brandenburg Spring Choral Festival



Black Voices - Something Inside So Strong



Makoma - Moto Oyo



The Tree of Life Chapel - Braga, Portugal



Calligraphy : Julien Breton - Kaalam



The Art of Living Sri Sri Ravi Shankar



Terra Rut di Camilla Marinoni



Fuoco Mosè di Camilla Marinoni



Mina - Dalla Terra (Magnificat di Marco Frisina)



Ravi & Anoushka Shankar - Raga Anandi Kalyan



La Sapienza risplende. Madonne d'Abruzzo tra Medioevo e Rinascimento



ASC DAY 2010 Alta Valsesia VC Italia



ST STEPHEN,ST MARTIN-IN-THE FIELDS...



Mondo Vibrante



La DIVINA COMMEDIA



DALAI LAMA - I 18 PRINCIPI FONDAMENTALI - (The Dalai Lama's instruction on Life)



Intervista Don S. Barbaglia, A.B. Del Guercio



INNO AL BEATO GIOVANNI PAOLO II di mons. Marco Frisina



L'armonia della Vita di Terzani



IO TI AMO by Antonio Spanedda



Divine Comedy Divina commedia inferno 1° canto



Uomini di Dio di Xavier Beauvois



Affezione di Mons. Pierangelo Sequeri



Madre Teresa. Una bambina di nome Gonxhe



Eremo outing di Paola Lotti



O Tannenbaum (Oh, Christmas Tree) (Vince Guaraldi)



I am Jesus



Passione secondo Luca: ANTEPRIMA



The White Light Festival



ČIURLIONIS: Un viaggio esoterico 1875 – 1911



Waldemar Januszczak on Raphael



Homage to Muslim Art depicting Muhammad



Dentro l'Ultima Cena: Il tredicesimo testimone



Biennale delle chiese laiche 2010 Design



Vision by Margarethe von Trotta www.zeitgeistfilms.com



KEMO'-VAD, DANZARE NEL VENTO



Le reliquie del Buddha all'Accademia di Brera



Insieme a Don Tonino Bello...



Flare II - A Conversation with Antony Gormley



Jeremy Rifkin, 'La civiltà dell'empatia'



Sacred Music Colloquium (CMAA)



Da pellegrini sui Sacri Monti


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Stefano Pizzi

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'Tarshito' Nicola Strippoli

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POLO DI RICERCA ARTE SACRA CONTEMPORANEA

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Udine città del Tiepolo

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LA PASSIONE DI SORDEVOLO

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Federico Cozzucoli

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Michelangelo Pistoletto

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